1. Pace splenda ai figli
dell’uomo Su quelle terre
in lacrime Dove il caldo
del perdono Ancor non arde
al fondo del cuor La memoria
piange invano Ogni grido che
si levò Re di Salem
proclamò l’Eterno Quel che Abramo
benedì Chi pei
fratelli sangue versò Re di Luce ti
invochiamo La tua pace ci
abbandonò 2. (Un ebreo) Io fui braccato dai miei persecutori Per il semplice
nome che portavo E costretto a
girar per le tane Ora son preso (Un povero) Io che attonito
scendevo dai miei campi Per innocenza
mia Ora son preso (Un partigiano) Io che
dichiarai guerra alla guerra (Coro: Shalom) E per voler il
mondo tramutare Presi un’arma
che giudicavo benedetta (Coro: Shalom
Libenè Adam) Ora son preso 3. L’armi crepitano gli uomini rantolano Gratta la
polvere la mano di chi muore E il lamento
orribile corre fra i tetti Presso il
Divino Amore Gli obici
scricchiolano Secchi si
rincorrono gli ordini di morte |
4. (La figlia) Ah qualcuno pietoso li cosparga di sale Nel lugubre
irreale silenzio doloroso (La sposa) Sommuoviti a
pietà limpida luna Alle spose
nemmeno un luogo per le lacrime vedete (La madre) Limpida luna tu che scivoli
leggera E di corpi
sfiori quel groviglio Anche mio
figlio Carezza tu
stasera Denn wir verstanden nicht Was wir taten Non
comprendevano quel che facevano Perdonali Libenè Adam Shalom Se gli azzurri limiti dei cieli Pieni di nubi
ancor vedrem Si diradino
quei veli In un più
grande e santo voler E nei cuori si
disveli Dell’amore ogni
poter La famiglia dei
mortali Mai più
dividersi dovrà E dei martiri
al cospetto Questa speranza
in noi sarà Col suo fuoco
l’intelletto Luce dia alla
Volontà Shalom
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